Acque Bresciane verso la Carbon Neutrality
La società si impegna a ridurre almeno del 40% le emissioni complessive nel 2021, grazie all’acquisto del 100% energia elettrica rinnovabile con garanzia d’origine e, nel frattempo, ha compensato tutte le 31.600 tonnellate di emissioni 2020.
Una strategia a lungo termine, con basi scientifiche e trasparente: è questo il percorso che Acque Bresciane ha scelto per raggiungere la Carbon Neutrality e contenere l’aumento della temperatura globale. Impegno che ha preso il via con il calcolo dell’impronta carbonica della società del 2020 e la compensazione del 100% delle emissioni di CO2 dello scorso anno, ma punta già alla riduzione delle emissioni del 2021 almeno del 40% e ad ottenere la validazione dei propri obiettivi da parte del network internazionale Science Based Target initiative (SBTi).
Tre i progetti scelti per compensare le emissioni dei gas effetto serra, tutti certificati con standard riconosciuti dalle Nazioni Unite, Gold Standard e Verified Carbon Standard, la realizzazione di un parco eolico nel Distretto di Süleo?lu in Turchia, per accelerare la crescita del settore eolico e stimolare la produzione di tecnologie di energia rinnovabile nel Paese, accreditato Gold Standard. Sempre nel campo della produzione delle energie rinnovabili, Hydro India riguarda la costruzione di una nuova centrale idroelettrica da 4.500 GWh per una potenza massima di 1.000 MW, omologata con lo standard VCS (4.100 le tonnellate di CO2 equivalenti compensate). Infine l’iniziativa in Africa, REDD+ (Reducing Emissions from Deforestation and Forest Degradation) sostiene la conservazione delle foreste con l’obiettivo principale di ridurre le emissioni di gas a effetto serra derivanti dalla deforestazione e dal degrado delle foreste. Il progetto si basa su un meccanismo economico sviluppato nell’ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC).